Il pomeriggio dei 4 aereoporti

Terminata la visita al Palazzo di Caterina ci rechiamo all'aereoporto (primo). Salutiamo Olga che nel frattempo ci ha spiegato le modalità dei controlli per la sicurezza previste negli aereoporti russi. Prima un controllo completo all'entrata dell'aereoporto (documenti, valigie, persona, via scarpe e cintura). Poi check-in dove io e Bianca consegnamo anche il bagaglio a mano per essere più liberi. Check-in ansioso perchè aspettiamo molto in attesa di risoluzione di un overbooking. Il nostro contributo è la perdita della compagnia di Franco che accetta di fare il volo diretto per Monaco invece del previsto passaggio per Dusseldorf e il passaggio in businness di Sofia ma sempre con il nostro volo. Dovremo anche fare di nuovo check-in all'aereoporto di Dusseldorf. Quindi nuovo controllo completo (via scarpe e cintura) per entrare in zona gates. Alla fine partiamo per Dusseldorf (secondo). Arriviamo e più o meno di corsa facciamo check-in e controllo di sicurezza (il Bosca, che aveva portato con sè il bagaglio a mano, viene super controllato con apertura valigia, verifica piccole irregolarità, risoluzione stentata etc, etc). Appena il tempo per andare in bagno e ci mettiamo in coda al gate. Partenza per Monaco (terzo), siamo in ritardo, serpeggia il dubbio che non si riesca a prendere l'aereo Monaco - Trieste, ai pensionati non dispiacerebbe, ai lavoratori si.
Arriviamo a Monaco e subito una hostess ci prende e di corsa ci porta all'imbarco per Trieste (che non era proprio vicino). L'aereo ci ha aspettato, ritroviamo l'amico Franco e partiamo per l'aereoporto di Trieste (quarto). Il pomeriggio dei 4 aereoporti è terminato, ritiriamo i bagagli, saluti e tutti a casa. Io e Bianca andiamo a casa di Bosca a riprendere la macchina per tornare a Tarcento.
Siamo stati benissimo, compagni di viaggio eccezzionali, ci siamo divertiti, abbiamo attraversato la storia ma al ritorno non posso fare a meno di pensare:
Home Sweet Home

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