Mezzanotte a San Pietroburgo

Il pulmino ci porta all'albergo Kempiski. E' mezzanotte passata ed è ancora chiaro, si stanno avvicinando le Notti Bianche. Possiamo andare a dormire? Nooo. Non saliamo neanche in camera e andiamo a fare un giro (non tutti solo io, Bianca, Bosca, Franco e Sofia).
Franco ci conduce nella piazza dell'Hermitage, immenso museo che occupa il Palazzo d'Inverno degli Zar e altri edifici contigui (il Piccolo, il Vecchio, il Nuovo Hermitage). Il palazzo è illuminato, nella piazza ci sono residui dei festeggiamenti, appena terminati, per il 307° compleanno della città, fondata nel 1703 da Pietro il Grande, lo spettacolo è emozionante. Anche il palazzo dell'Ammiragliato si fa ammirare. Attraversiamo la piazza con calma ammirando le prime avvisaglie dello sfarzo di questa città, voluto dagli Zar e messo in pratica da grandi architetti europei, in maggioranza italiani. Arriviamo alla Prospettiva Nevskij e passeggiando torniamo in albergo, sono quasi le 2 di notte. Accoglienza ottima, in camera troviamo frutta e dolcetti ( "li mangiamo?" "ma è tardi" "dai, solo un assaggio" ). Mangiati tutti i dolcetti e metà della frutta.



1 commento:

  1. Speriamo arrivino presto le notti bianche!
    Uno spettacolo unico, non mi ci sono ancora abituato nonostante i parecchi anni che vivo a San Pietroburgo.

    La Casa di Bury

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